714_le_lampade_a_incandescenza.jpg&w=590

Nelle lampade a incandescenza un sottile filamento di tungsteno è portato all’incandescenza dal passaggio della corrente elettrica, che non brucia perché l’involucro di vetro in cui è inserito è posto sotto vuoto o contiene un gas inerte (azoto,argo...).

Il tipo di vetro chiaro, smerigliato o opalino, va a incidere sui valori della luminanza.

L’efficienza luminosa aumenta con la potenza della lampada, quelle a bassa tensione hanno un’efficienza luminosa maggiore poiché:

  • i loro filamenti, di maggiore diametro, possono sopportare un carico maggiore;
  • la durata delle lampade di questo tipo è fortemente influenzata dalla tensione d’esercizio.

Il colore della luce è bianco caldo e la resa dei colori è buona con tonalità rosse e gialle accentuate e tonalità verdi e azzurre indebolite.

Le lampade con bulbo specchiato internamente hanno la luce che viene convogliata in un fascio luminoso più o meno concentrato e la radiazione termica, che passa all’indietro, nel fascio luminoso può essere ridotta del 75% circa; essendo a specchio freddo ben si adattano ad illuminare anche oggetti sensibili al calore e se in vetro pressato, che resistono agli sbalzi termici, possono essere impiegate anche all’aperto.